venerdì 10 luglio 2009

Benedetto XVI a Obama: "Prego per lei". Colloquio di quaranta minuti fra il Presidente Usa ed il Papa


Vedi anche:

Obama dal Papa: G8 molto produttivo e concreto (Il Velino)

Il Presidente Obama in Vaticano: la cronaca della visita

Obama al Papa: Summit proficuo, aiuti per i paesi poveri

Obama dal Papa, il Presidente: «Un grande onore per me incontrarLa»

INCONTRO DEL PAPA CON IL PRESIDENTE OBAMA: VIDEO

Obama a colloquio con il Papa (Ansa)

Con Obama e Michelle anche figlie e madre di 'first lady'. Nella delegazione anche portavoce Gibbs e consigliere Axelrod

Michelle Obama giunta in Vaticano, visita Sistina e San Pietro

Il Vescovo di Pune: la “Caritas in veritate” è una guida per il futuro dell’India (AsiaNews)

Caritas in veritate, la visione trascendente della persona dà sprint e respiro all’economia (Gabrielli)

Card. Comastri: “Obama garantirà più giustizia sociale” (Galeazzi)

Il Papa, "convitato di pietra" al G8. Editoriale di Pino Agnetti

Il Papa all'ambasciatore del Messico: "La libertà religiosa non è un diritto in più né un privilegio" (Sir)

Il Papa in Valle d'Aosta, Mons. Anfossi: “Un momento di grazia” (Sir)

Il primo ministro canadese mette un'ostia in tasca ma per il vescovo il caso è chiuso (Fides et Forma)

I Cattolici canadesi contro il premier protestante: avrebbe profanato un'ostia. Il vescovo, incredibilmente, minimizza!

La curiosità: Michelle Obama in visita per un'ora in Vaticano con le figlie e la madre

The $64,000 question from Benedict's encyclical, and other Vatican goings-on (John Allen)

Caritas in veritate: Che il mercato sia benedetto (Ruffolo)

Robert Royal: "Obama incontra il Papa ma i vescovi americani non si fidano ancora di lui" (Santoro)

Il progressista Ratzinger (Aldo Maria Valli)

Il “cattolico” Obama (Marilisa Palumbo)

Lavoro e giustizia sociale nella Caritas in veritate. Le differenze con Paolo VI (Ambrosi)

Il Papa rimpasta il governo Bertone. Promozioni e rimozioni nelle stanze più importanti della Curia (Bevilacqua)

Il delirio di Williamson (Messainlatino)

In libreria "Caritas in veritate"

Enciclica, Sapelli: carità verità giustizia, la rivoluzione del Papa per rifondare l’economia (Sussidiario)

Oggi Obama va in Vaticano: dal conflitto al tentativo di dialogo (Rodari)

Il ministro Zaia: "I Grandi della Terra dovranno mettere in cima all'agenza la fame nel mondo" (Cordasco)

Il Pontefice spera soprattutto che Barack sappia imporre la pace in Medio Oriente

Oggi lo storico incontro: Il Papa e Obama alleati contro la povertà (Pinna)

Il Papa: le sfide globali richiedono uomini retti. Incontro con le first ladies: cerchiamo di aiutare l'Africa (Marroni)

E fra i Grandi spunta il "non invitato": è Papa Ratzinger (Francesco Forte)

La sintesi dell'enciclica «Caritas in Veritate»

Lefebvriani, il Papa «rinnova» l’Ecclesia Dei. Il motu proprio «Ecclesiae unitatem» (Cardinale)

Motu proprio "Ecclesiae unitatem": il commento di Giacomo Galeazzi

Caritas in veritate in oro e rosso (traduzione del commento di George Weigel, Fides et Forma)

Legionari di Cristo, inizia la visita apostolica (Galli)

Il documento del G8 e l'enciclica: dove sta la differenza? (Giorgio Bernardelli)

L'Enciclica secondo Messori (Galeazzi)

Caritas in veritate, il plauso di Emma Marcegaglia, Presidente di Confindustria: dal Papa parole coraggiose

L’Altro Benedetto dei giornali di sinistra. Il Papa ha ragione (Europa)

Caritas in veritate: Finisce l'equivoco del presunto abbraccio teo-con (D’Andrea)

Enciclica, il Papa insegna la sola cosa che dà senso alla borsa come alla vita (Bruno Mastroianni)

Caritas in veritate, Emma Fattorini: Giustizia sociale su scala mondiale: ritorno a Paolo VI

UDIENZA DEL SANTO PADRE AL PRESIDENTE USA, BARACK OBAMA: SPECIALE E RASSEGNA STAMPA

MOTU PROPRIO "ECCLESIAE UNITATEM" A PROPOSITO DELLA COMMISSIONE ECCLESIA DEI: LO SPECIALE DEL BLOG

ENCICLICA "CARITAS IN VERITATE": LO SPECIALE DEL BLOG

L'incontro tra i due è durato quaranta minuti
Il leader Usa sul G8: "Formula va cambiata"


Benedetto XVI a Obama: "Prego per lei"
"Ci aspettiamo relazione molto forte"


Portato in dono al Pontefice una stola liturgica appartenuta al primo vescovo americano diventato santo

ROMA - E' durato quaranta minuti il colloquio tra Barack Obama e il papa Benedetto XVI.
"Santità, è un grande onore per me". Così ha esordito il presidente americano, visibilmente emozionato ma anche perfettamente a suo agio nella biblioteca vaticana dove per la prima volta da quando è diventato presidente ha incontrato il Pontefice. Obama ha portato in dono al Pontefice una stola liturgica appartenuta al primo vescovo americano diventato santo, Giovanni Nepomuceno Neumann, ricevendo da papa Ratzinger una copia autografa dell'enciclica 'Caritas in veritate'.
Il colloquio è stato serio e cordiale ma ci sono stati anche momenti di distensione, come quando Obama, di fronte all'imponente schieramento di fotografi, ha scherzato col Pontefice dicendo: "Sono sicuro che anche lei è abituato a farsi fotografare, così come lo sono io...".
Al termine dell'incontro il Pontefice ha detto al presidente americano: "Prego per lei".
Tanti gli argomenti al centro dell'incontro. Dagli aiuti per i Paesi poveri, (Obama è pronto a recarsi in Ghana per dimostrare il suo appoggio alla più grande e anziana democrazia africana ), alla bioetica, passando per la libertà religiosa nel mondo. Obama ha subito voluto rimarcare al Pontefice, come il summit dell'Aquila sia stato "molto proficuo", per i "20 miliardi di aiuti stabiliti per i Paesi poveri" e parlando di "progressi concreti nelle discussioni sugli aiuti tra i vari leader".

Ripresa economia.

Nella conferenza stampa post-G8, Obama ha parlato di ripresa economica, di Iran e della formula, da molti ritenuta superata, del G8. Obama ha affermato che ancora non c'è una piena ripresa dell'economia a livello globale ed è quindi "prematuro iniziare a ridurre le misure di stimolo all'economia. I mercati stanno migliorando - ha detto il presidente Usa - e sembra che abbiamo evitato un collasso globale ma ancora troppe persone stanno soffrendo a causa della crisi".

Preoccupazione per Iran.

Poi si è soffermato sull'Iran e sugli avvenimenti dei giorni scorsi con la repressione dei sostenitori di Moussavi. I leader dei Paesi del G8 hanno espresso "preoccupazione" per quelli che Obama, ha definito "tremendi" eventi che hanno accompagnato le elezioni presidenziali in Iran. Obama ha anche ricordato come il vertice abbia affrontato la questione del rischio proliferazione posto dal programma nucleare iraniano con "una dichiarazione forte" in cui si sollecita Teheran ad assumersi le sue responsabilità senza più rimandare.

G8 ormai vecchio.

Infine una riflessione sulla formula del G8, da molti ritenuta al capolinea. "Il G8 - ha affermato Obama di fronte ai giornalisti - è un'istituzione che ha 30 anni e va sicuramente riformata". Tuttavia "ci sarà bisogno di un periodo di transizione per riuscire a trovare il formato giusto. Non c'è dubbio che è necessario rivedere le istituzioni internazionali per far fronte ai grandi cambiamenti che ci sono stati in questi anni". Obama ha sottolineato come in realtà Paesi come la Cina, India, Brasile "devono ora sicuramente essere inclusi nelle discussioni". Così come anche l'Africa e l'America Latina non possono essere più tirate fuori. "E' necessario quindi un periodo di transizione. Nei prossimi anni vedremo un'ulteriore di evoluzione. Bisogna alla fine essere sicuri che la scelta che faremo funzioni".

© Copyright Repubblica online

Nessun commento: