mercoledì 1 luglio 2009

Si dimette per volontà del Papa il vescovo di Minas (Uruguay) ricattato da due suoi amanti


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Chiesa/ Ricattato per relazioni gay, si dimette vescovo uruguaiano

Mons. Barbosa Da Silveira aveva chiesto scusa a fedeli

Si è dimesso per decisione del Papa un vescovo uruguaiano che aveva chiesto perdono ai fedeli della sua diocesi per aver intrattenuto relazioni sessuali con due uomini che lo ricattavano, mons. Francisco Domingo Barbosa Da Silveira.
In una lettera letta alle messe degli scorsi 27 e 28 giugno, il presule, 65 anni, ha scritto, a quanto riferito dal 'Catholic news service': "Non volevo causare tristezza a nessuno, specialmente a voi, il popolo che Dio mi ha scelto per guidare".
Il vescovo precisava di essere pronto a "compiere con obbedienza qualsiasi cosa la Chiesa mi chieda di fare".
Due uomini con i quali il vescovo aveva intrattenuto rapporti sessuali avevano registrato su un telefonino gli incontri e ricattato il presule.
Quest'ultimo ha denunciato il fatto. Uno dei due è poi finito in carcere per estorsione, mentre l'altro era già stato arrestato per altri motivi. Oggi, infine, il Papa ha "accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Minas" in conformità al secondo comma del canone 401 del Codice del diritto canonico, che regola le dimissioni "per infermità o altra grave causa risultasse meno idoneo all'adempimento del suo ufficio".

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Bene...
R.

4 commenti:

Alessandro VI ha detto...

Finalmente! Si cambia registro!

Cattolico ha detto...

Il vescovo non causa solo tristezza, ma tanto scandalo, che non giova in una situazione in cui la chiesa è sotto attacco.
Quanti altri casi avremo ancora di vescovi (e non sacerdoti) che infangano la Chiesa con questi atti, dopo Lugo, questo di Minas ed un altro in Argentina, del quale non ricordo adesso il nome e che non intende ancora dimettersi? Chi ne è responsabile? Il presule di Minas fu nominato nel 2004, quando Giovanni Paolo II non era certo in grado di considerare attentamente i candidati all'episcopato. Quanti altri scandali, oltre ai suddetti, a Wielgus etc. dovremmo aspettare prima di avere la testa del responsabile, il card. Re?

ulderico ha detto...

Quale sarebbe il grosso scandalo di Welgus? Essere stato costretto a collaborare con il regime comunista?

ulderico ha detto...

Wielgus non ha fatto niente di male, tanto che il papa e' stato costretto a dimetterlo contro la sua volonta'.